Pro Loco Terralba

STORIA E DESCRIZIONE DEL COSTUME TERRALBESE

Il gruppo si è costituito nel 1994 come “Comitato Folkloristico Terralbese”, il cui fine essenziale era quello dello sviluppo del folclore e dello studio degli usi e dei costumi della popolazione terralbese.

Nello stesso anno un concorso indetto dal Comune di Terralba per la ricostruzione del costume tradizionale diede l’opportunità, al neo-costituito Comitato, di impegnarsi nella non facile ricerca, considerato che da almeno cinquant’anni il costume tradizionale non veniva più utilizzato.

Le ricerche di parti intere o di singoli pezzi, di immagini e quant’altro potesse aiutare la ricostruzione del costume utilizzato dalla popolazione terralbese furono condotte casa per casa.

Le ricerche vennero premiate dal ritrovamento di costumi originali presso diverse famiglie.

Il ritrovamento più importante era costituito da un costume femminile completo presso la famiglia della signora Carta-Vinci Carolina, la quale conservava il vestito utilizzato dalla propria mamma il giorno del matrimonio, avvenuto nei primi anni del novecento. Questo costume viene tuttora indossato nelle sfilate grazie alla gentile disponibilità delle figlie della signora Carta. Riconoscendo l’impegno e il valore della ricerca, la giuria del concorso assegnò il primo premio al Comitato Folkloristico Terralbese.

Il costume indossato attualmente dal “gruppo” è la fedele riproduzione di quello ritrovato durante le descritte ricerche.

Con la ricostruzione del costume si è recuperato un pezzo di storia e di vita della comunità terralbese, ma la cosa più importante è che si lascerà alle future generazioni un ricordo di come si è vissuto fino a non molti anni fa, anche attraverso la conoscenza del costume e del modo di vestire.

COSTUME FEMMINILE

SA GUNNEDDA AGGAIADA

La gonna lavorata su stoffa di cotone e lana, viene plissettata a mano per tutta la sua larghezza lasciando il telo davanti “SA PORTEDDA” liscio che si stringe alla vita con una cordicella che viene legata dietro. La gonna viene arricchita da un nastro di velluto nero che ne rifinisce l’estremità inferiore e da due nastri di pizzo nero per tutta la sua larghezza. Il colore e il disegno della stoffa è l’esatta riproduzione dell’originale.

SU DEVENTALE

Il grembiule davanti è in seta e riporta la stessa tonalità di colore della gonna, bordato con lo stesso pizzo. Da notare la particolare arricciatura del bordo superiore che arricchisce notevolmente il grembiule stesso che va annodato con un fiocco nella parte posteriore della vita, con le cocche che scendono sulla gonna stessa.

SU CIPPONE

Il giacchino lavorato su una stoffa antica di seta damascata ed arricchito nel davanti e nei polsi da un alto bordo di terziopelo, rifinito con passamaneria dorata e in seta nera, con un bordo finale in pizzo nero. Da evidenziare l’estrema eleganza che la tonalità del viola ed il contrasto con il nero dà all’intera figura.

IS PABAS

Piccolo corsetto in broccato lavorato a fiori, esattamente tre fiori per il dorso, aderente che sostiene il seno e mette in risalto il ricamo della camicia. Arricchito con passamaneria dorata viene fermato sul davanti con dei nastri. Nel costume ordinario cioè di tutti i giorni, le donne usavano al posto di “su cippone” un fazzoletto chiamato “su muncadori e zugu” che annodavano sul davanti coprendosi le spalle.

SA CAMISA

La camicia di tela candida di cotone viene ricamata nel davanti e nei polsi ed è caratterizzata dalle classiche maniche molto ampie. Lunga fino alle caviglie funge anche da sottoveste.

SU MUNCADOREDDU

Piccolo fazzoletto di cotone setificato, lucido che si annoda sotto il mento con un fiocco in evidenza.

SU MUNCADORI MANNU

Unico pezzo originale del costume è un fazzoletto antico di cotone stampato a fiorame solamente nel bordo ed arricchito da una alta frangia di seta marrone. E’ il completamento del costume che viene piegato a triangolo e poggiato sul capo lasciando liberi i due capi sul davanti.

COSTUME MASCHILE

SU CIPPONE

Il corpetto lavorato in panno di lana nero è chiuso a doppio petto con bottoni dorati ed è riccamente adornato da un bordura di velluto bordeaux con passamaneria dorata e nera, nastri di velluto nero, che lo rendono molto elegante e sobrio accostandolo al costume femminile.

SA CAMISA

Anche la camicia da uomo viene lavorata su una tela di cotone e ricamata ai polsi e sul davanti con un alto colletto in piedi anch’esso riccamente ricamato. Caratterizzata 1dalle maniche molto ampie è lavorata con una plissettatura attorno al collo e nelle stesse maniche.

SA BRAGA

Gonnellino in panno di lana nero plissettato in vita e rifinito dalla bordura di velluto verde. Si indossa sopra “SA BRAGA BIANCA” un pantalone largo in tela di cotone bianca, pesante, stretto al polpaccio ed infilato dentro i calzari.

IS CARZAS

Copristivali in panno di lana nero rifiniti dalla classica bordura di velluto bordeaux che chiudono sotto il ginocchio il pantalone di cotone bianco.

SA BERRITTA

Copricapo a sacchetto da ripiegare sul capo a seconda dei gusti di chi lo indossa.

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